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Orizzonti in Ingegneria: “Watson” e le applicazioni di intelligenza artificiale sviluppate da IBM nel nuovo seminario in programma venerdì 25 maggio

Publication date: 19.05.2018
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Prosegue il ciclo di incontri Orizzonti in Ingegneria, curati da Carlo Alberto Avizzano, docente dell’Istituto TeCIP (Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione) della Scuola Superiore Sant’Anna, per presentare e far conoscere i successi della ricerca e le nuove sfide della cultura ingegneristica.

L’intelligenza artificiale fa il suo ingresso negli atenei e nelle banche per dare informazioni agli studenti e ai correntisti che, dialogando con un “assistente virtuale”, possono ricevere risposte reali, precise e accurate su temi come la registrazione degli esami, il pagamento delle tasse o essere indirizzati verso il settore più adatto per le proprie esigenze di correntista. Alle nuove frontiere dell’intelligenza artificiale e alle prospettive che si aprono per l’interazione con gli utenti di alcuni servizi è dedicato questo seminario del ciclo Orizzonti in Ingegneria in programma venerdì 25 maggio, con inizio alle ore 17.00 alla Scuola Superiore Sant'Anna, in aula magna. 

Il seminario, aperto al pubblico, è dedicato al sistema di intelligenza artificiale sviluppato da IBM, “Watson”, e alle sue più innovative applicazioni per numerosi settori della vita quotidiana.

In apertura, Roberto Barontini, direttore del Master MAINS in Management, Innovazione e Ingegneria dei Servizi e delegato al Placement per la Scuola Superiore Sant'Anna, presenta le collaborazioni in atto tra la Scuola Superiore Sant’Anna e il gruppo di ricerca in intelligenza artificiale che opera in IBM. Watson è un sistema computerizzato in grado di processare domande poste dagli utenti: attraverso un applicativo avanzato, il linguaggio naturale viene elaborato per fornire risposte anche ad ampio spettro (“open domain question answering”). Il sistema ambisce a essere ad essere uno dei più interessanti sistemi per la gestione dell’informazione testuale. 

Nel primo intervento, Massimo Mattia, managing consultant e project manager di IBM Italia, presenta l’applicazione sviluppata per il Politecnico di Milano e inserita di recente nella segreteria studenti, il “Watson supports students: POLIMI chatbots” che permette agli studenti di interagire con un assistente virtuale, ponendo domande che interessano tre aree: ammissioni, certificati e tasse. Se alla richiesta non può essere fornita una risposta, la chatbot  reindirizza lo studente all’informazione più pertinente e fornisce i contatti dell’ufficio a cui richiedere delucidazioni. Il servizio consente agli studenti del Politecnico di Milano di ottenere un’assistenza veloce e di alta qualità, operando anche a distanza rispetto alla Segreteria. 

Nel secondo intervento, Valentina Piccoli, junior consultant di IBM Italia,  illustra un ulteriore applicativo, nato per fornire assistenza ai clienti dei circuiti bancari nell’intervento su dedicato a “Watson applications in the Banking Sector”.  IBM Watson è stato utilizzato di recente dal gruppo bancario Credito Valtellinese, nel nuovo applicativo per l’assistenza clienti ribattezzato "Ambrogio." La tecnologia sviluppata è capace di comprendere le richieste dell’utente, classificarle e rispondere in maniera corretta alle domande più frequenti. Ambrogio porta avanti, quando necessario, una vera conversazione con il correntista e reindirizza le richieste verso l’area di riferimento della banca in base alla domanda posta.